Viva la semplicità: cavolo nero e miglio

931 1024 NaturoPratica • Simona Ceccatelli

Siamo arrivati all’inizio della stagione del cavolo nero, famoso soprattutto per la preparazione della “ribollita”, la tipica minestra toscana.
Il cavolo nero o cavolo toscano appartiene alla famiglia delle Brassicacee, nota anche con il nome di Crucifere.
A differenza di altri cavoli, non presenta la classica “testa”, bensì solo foglie allungate, bollose e di colore verde scuro che rappresentano la parte edule.
Caratterizzato da foglie bitorzolute color verde scuro, il cavolo nero è utile per essere una riserva di risorse benefiche da sfruttare soprattutto in vista dell’inverno.

Ricco di acqua e povero di calorie, è un ottimo alimento dallo straordinario potere saziante grazie al quantitativo di fibra contenuto.
Si tratta di un vegetale ricchissimo di sostanze antiossidanti che spengono i processi infiammatori e migliorano quelli digestivi, sali minerali e vitamine, in particolare la A, la K e la C che è il migliore vaccino naturale contro virus, dolori e infreddature.

Recenti ricerche hanno indicato che il cavolo nero è utile nella prevenzione di numerose forme tumorali e risulta efficace per coadiuvare la cura dell’ulcera gastrica, delle coliti ulcerose e anche delle forme influenzali.
A tale scopo, la soluzione più semplice è quella di aggiungere un paio di foglie di cavolo nero alle minestre: l’ideale è lessarlo 10 minuti al vapore, poi frullarlo e unirlo alla zuppa a fine cottura, così da non disperderne le virtù curative.

Un modo sfizioso per cucinare questo ortaggio è quello di preparare dei chips al forno, seguendo questo procedimento:

  • Taglia le fette di cavolo nero della dimensione di chips
  • Trasferisci in una ciotola e condire con olio, sale marino integrale.
  • Versa su una placca, distribuire e spolverare con dei semi di sesamo e/o girasole.
  • Cuoci in forno caldo a 200C per 15min circa, finché dorate e croccanti.

Sono buonissime, ma hanno un leggero retrogusto amaro. Per questo motivo, io solitamente le accompagno sempre con un alimento dal sapore un po’ dolciastro come ad esempio il miglio.

Il miglio è un cereale privo di glutine, molto digeribile e ricostituente.
Serve per combattere l’astenia sia fisica che intellettuale, rivitalizza i capelli, rafforza le unghie e dà benefici alla pelle. apporta all’organismo carboidrati, grassi e proteine in misura più elevata rispetto agli altri cereali.
Contiene minerali come calcio, potassio, zinco, rame, ferro, fosforo, fluoro, silicio e magnesio.

Per il suo alto contenuto di minerali, è fortemente indicato nei problemi di osteopenia e osteoporosi; è un cereale alcalino e questo lo rende un aiuto al ridimensionamento del livello di acidificazione dell’organismo, ed è particolarmente indicato a chi soffre di acidità di stomaco.
Il miglio non richiede ammollo, ma va accuratamente lavato. Può essere utilizzato per la preparazione di zuppe, polente, insalate. La sua farina è ottima per biscotti, e crostate, ma non si presta particolarmente per i dolci lievitati.