Nell’inverno le malattie da raffreddamento la fanno da padrona e una delle piante che può essere molto utile per affrontarle è il Timo (Thymus Vulgaris).
Il timo viene utilizzato soprattutto come erba aromatica, ma è anche noto come pianta officinale, infatti, numerose sono le sue proprietà:
- antisettico delle vie respiratorie;
- antisettico intestinale;
- stimolante generale;
- espettorante e fluidificante delle secrezioni bronchiali;
- spasmolitico delle vie respiratorie.
È estremamente indicato per i disturbi polmonari (bronchiti, laringiti, catarri bronchiali acuti e cronici), le infezioni intestinali e urinarie, l’ astenia fisica e psichica e per i parassiti intestinali.
INFUSO:
Si mette un cucchiaio di foglie di timo in una tazza di acqua bollente, si lascia in infusione 10 minuti, e poi si filtra e si beve dopo i pasti. Questo rimedio risulta utile per le sue proprietà balsamiche, sia come espettorante o fluidificante, che come coadiuvante per le infiammazioni dell’apparato respiratorio, come bronchite e raffreddore; inoltre è anche efficace contro le infezioni alle vie urinarie, oltre ad avere anche un notevole potere digestivo e carminativo.
OLIO ESSENZIALE:
Essendo un olio irritante e dermocaustico, va necessariamente diluito in un olio vegetale prima di poter essere applicato sulla pelle e comunque deve essere applicato su aree limitate del corpo.
- Per migliorare la respirazione: sciogliere 5 gocce di olio in una bacinella di acqua bollente essenziale di Timo e fare i suffumigi, inspirando profondamente il vapore ricco di proprietà balsamiche, con l’avvertenza di tenere gli occhi ben chiusi perché questo olio essenziale è molto potente e potrebbe dare irritazione. E’ consigliabile inspirare lentamente ed espirare lungo per consentire una buona purificazione e un riequilibrio della parte ossigenata rispetto alla porzione carica di anidride carbonica.
- Rimedio pronto intervento: imbibire il fazzoletto con alcune gocce di olio essenziale di Timo, circa 5 gocce, da portare con sé e avvicinare a naso e bocca nei momenti di difficoltà in cui si avverte un inizio di mancanza di espiro
- Per la tosse: 2-3 gocce di olio essenziale al giorno, in un cucchiaino di miele (che potenzia le proprietà lenitive) facendo però attenzione che sulla confezione sia indicato “l’uso alimentare”;
- Per le malattie da raffreddamento: sfruttando la riflessologia plantare: dopo pediluvio in acqua calda, frizionare sotto la pianta dei piedi (soprattutto nell’area sottostante alle dita) con una miscela di olio di mandorle dolci e due gocce di olio essenziale di timo;
- Sulla gola, dall’esterno: in due cucchiai da tavola di olio di cocco, o burro di karitè, o altra crema neutra, mettere 1-2 gocce di olio essenziale di timo e spalmare su gola e petto, prima di dormire.
Viste le innumerevoli proprietà, è evidente che non si può dimenticare di avere questa erba aromatica nella dispensa della cucina. Oltre a dare un sapore particolarmente gustoso ai nostri cibi, porteremo in tavola tante proprietà benefiche per il nostro fisico e anche per la nostra psiche: il timo infatti è una pianta che infonde energia, vigore, coraggio e dinamismo; essa combatte la paura e la timidezza e spinge all’azione e al movimento.