Per la stagione fredda… Olio Essenziale ai Chiodi di Garofano

1024 683 NaturoPratica • Simona Ceccatelli

L’olio essenziale di chiodi di garofano, caratterizzato da un profumo caldo e speziato, è un ottimo antisettico ad ampio spettro che si adatta ad innumerevoli usi.
È estratto dai boccioli dei fiori essiccati, dalle foglie e dagli steli dell’ Eugenia Caryophillata, una pianta della famigia delle Myrtacee proveniente dal Madagascar. Il suo nome, chiodi di garofano, è dovuto alla forma che assumono i boccioli una volta essiccati al sole.

Contiene numerosi principi attivi, tra cui i Tanniti, i Flavonoidi, i Polifenoli e soprattutto l’Eugenolo.

A cosa serve?

L’olio essenziale di Chiodi di Garofano è usato principalmente per la cura della pelle, ma è noto anche per la molteplicità delle sue proprietà e per gli  effetti benefici sulla salute, infatti è:

  • ANESTETICO, sia locale che analgesico, contro coliche intestinali e mal di denti. Inoltre, funge da disinfettante grazie al contenuto di eugenolo.
  • ANTISETTICO: è usato per purificare gli ambienti e per fumigazione in caso di infezioni delle prime vie aeree. 
  • ANTIVIRALE E ANTIBATTERICO: grazie all’eugenolo è capace di bloccare la trasmissione virale ed ha ottimi effetti contro i virus dell’herpes Simplex, epatite virali, vermi, parassiti  ed è utilizzato anche contro cistiti, faringiti, tonsilliti e coliti batteriche.
  • ANTISPASMODICO: dona un benefico calore antidolorifico ed è quindi consigliato in caso di dolori addominali causati da meteorismi o crampi intestinale e in casi di spasmi muscolari.
  • TONICO: aiuta in casi di stanchezza, depressione, sonnolenza e deconcentrazione grazie al suo aroma forte, speziato e intenso che riscalda e diffonde una sensazione di energia e benessere in tutto il corpo.

Infine, a livello più sottile, gli è stata conferita un’ importante azione in quanto stimolante e rinforzante del potenziale energetico. È un forte attivatore energetico, stimola il movimento delle energie e crea un’atmosfera che favorisce l’ottimismo. Agisce come una vera iniezione di vitalità. È quindi un grande supporto da non dimenticare quando ci si sente avvolti dal buio e si ha bisogno di una luce confortante. 

Possibili modi di utilizzo

Come tutti gli oli essenziali, non va mai usato puro, ma sempre diluito in un olio vettore.

Può essere usato:

  • Diluito e con un piccolo batuffolo di cotone imbevuto e tamponare sul dente dolente per un’azione anestetica localizzata. Infatti, la saliva e il calore della bocca permetteranno l’estrazione naturale delle sue proprietà curative
  • Diluito(1 o 2 gocce) in un cucchiaio con un olio vettore può essere usato per massaggiare l’addome o la fascia muscolare da trattare, con movimenti circolari ampi e regolari. 
  • Diffuso nell’ambiente versando 5 gocce in un bruciatore apposito per disinfettare l’ambiente.
  • Sciolto in mezzo cucchiaino di aceto di mele e versato in un bicchiere di acqua per sciacqui con un’azione disinfettante e cicatrizzante delle gengive. Si consiglia di versarne circa 3 gocce e ripetere l’operazione almeno 2 volte al giorno, soprattutto, in caso di afte, gengivite, stomatite e alitosi.
  • Versato in una vasca da bagno o usato nella doccia per un effetto rivitalizzante.