Impacco con il cavolo

1024 1024 NaturoPratica • Simona Ceccatelli

Troppo spesso gli antichi rimedi vengono messi da parte pensando che i nostri nonni vivevano di credenze senza pensare che si trattava di conoscenze molto sagge. Dopo aver parlato della borsa di acqua calda, oggi vi descrivo le fantastiche proprietà dell’impacco con le foglie di cavolo.

Le specie di cavolo sono numerose, cavolo riccio, il cavolo cappuccio, il cavolo nero e rosso, il cavolo broccolo, il cavolo verza e i cavolfiori e, anche se tutti i tipi hanno più o meno le stesse proprietà, i più impiegati negli impacchi sono la verza e il cavolo cappuccio.

Il cavolo verza è noto fin dall’antichità per le applicazioni detossinanti che venivano effettuate sul corpo ed era ritenuto un importante antinfiammatorio in grado di attivare e sostenere i processi di disintossicazione.
È la clorofilla, presente nelle foglie verdi, che agisce come una calamita e attira e porta via l’infiammazione e le tossine sottopelle, avendo quindi l’effetto di sfiammare e attenuare il dolore in qualsiasi parte del corpo sia fatto l’impacco. È possibile verificare se il medicamento sta facendo effetto osservando il cambiamento di colore del cavolo e percependo l’odore acre che viene sprigionato: se questo processo non si verifica, significa che l’applicazione non è necessaria.

Per preparare l’impacco di cavolo:

  • Prendi delle foglie in modo da raggiungere lo spessore di 1 cm e togli le venature più grandi e spesse. Spianale con una bottiglia, un mattarello o picchiettale con un coltello a lama larga.
  • Quindi applica le foglie sulla zona interessata, mettendo sopra della carta o un tovagliolo di carta; ferma il tutto con della pellicola di plastica o una fasciatura (dipende da dove devi fare l’applicazione).
  • Solitamente l’impacco dovrebbe essere messo alla sera e tolto al mattino ma quando si può mettere in qualsiasi momento della giornata, a seconda delle esigenze di chi ne necessita. Deve essere tolto nel momento in cui le foglie alterano il loro colore e diventano maleodoranti; a questo punto, potete scegliere se applicarne uno subito dopo o attendere un tempo.

L’impacco di cavolo è consigliabile in caso di:

  • gengiviti e ascessi applicandolo sulla guancia
  • dolori al tratto cervicale o discopatia applicandolo impacchi direttamente sulla zona interessata
  • dolori articolari, distorsioni e contusioni applicandolo direttamente sulla zona interessata
  • problematiche ai polmoni come polmoniti, broncopolmoniti o enfisemi polmonari applicandolo sul torace
  • eemicrania applicandolo sulla testa
  • prostatite e cistite applicandolo sul bacino