ESTRATTI E SUCCHI

1024 680 NaturoPratica • Simona Ceccatelli

Appena si avverte l’aria di primavera, si comincia ad avere voglia di estratti e centrifughe.
Ma è così vero che fanno bene?
La risposta è “dipende!”: può sembrare ovvio, ma non lo è.

Come sempre ci sono i due lati della medaglia, i pro e i contro, lo yin e lo yang ed è solo con la conoscenza che possiamo fare la scelta migliore per noi.

Sicuramente l’aspetto positivo è che sono un prodotto fresco, senza zuccheri aggiunti o conservanti, ricco di vitamine e sali minerali. 

Dall’altro lato occorre tenere in considerazione altri aspetti (che sono meno positivi): 

  • sono prodotti privi di fibre, un alleato prezioso per il nostro intestino, e quindi hanno un impatto glicemico maggiore;
  • spesso sono prevalentemente a base di frutta con pochissima verdura, che è invece molto più ricca di vitamine e sali minerali;
  • sono bevande “crude” e quindi raffreddano il nostro corpo, possono contribuire a creare umidità e muco, in altre parole possono indebolirci, che è esattamente l’opposto di quello che vogliamo ottenere.

Quindi

il mio consiglio è quindi di consumarli con moderazione, magari aspettando che le temperature aumentino ancora un po’, privilegiando la verdura rispetto alla frutta e tenendo conto della nostra condizione (nb. se siamo in una situazione di debolezza è meglio ridurre drasticamente l’uso di questi prodotti).